Nel difficile anno che si sta chiudendo, l’Associazione Fratelli di San Francesco è riuscita a portare avanti un progetto di inserimento lavorativo proposto dai volontari dello Sportello Lavoro dell’Associazione, realizzato insieme a Fondazione Adecco e avviato grazie a una significativa donazione di un nostro socio.
Il progetto, a cui è stato dato il nome di Work in Bike per evidenziare il mezzo di trasporto più usato dai ragazzi per recarsi al lavoro, ha coinvolto quindici persone tra i 20 e 25 anni richiedenti asilo, ospiti presso il Centro di accoglienza di San Zenone al Lambro gestito da Fondazione Fratelli di San Francesco, che sono stati individuati in base alla loro conoscenza della lingua italiana e all’interesse a intraprendere un percorso formativo per l’inserimento nel mondo del lavoro.
E’ stata fatta un’accurata analisi delle caratteristiche dei ragazzi in modo che potessero affrontare con tranquillità il percorso formativo attraverso la conoscenza diretta dei candidati da parte del responsabile del centro; la compilazione di un questionario, messo a punto dai volontari dello Sportello Lavoro, per approfondire le loro esperienze formative e professionali pregresse; il colloquio individuale realizzato sia dai volontari dell’Associazione sia da Fondazione Adecco.
I ragazzi hanno quindi partecipato a un corso di orientamento ed educazione al lavoro gestito da Fondazione Adecco con l’obiettivo di comprendere potenzialità e aspirazioni di ognuno. Hanno poi avuto la possibilità di capire come affrontare un colloquio di lavoro con l’incontro con referenti aziendali che hanno simulato veri e propri momenti di selezione.
Una volta terminato il corso purtroppo ci si è trovati nel pieno periodo di lockdown dello scorso Marzo. Tuttavia, nonostante le evidenti difficoltà, Fondazione Adecco ha iniziato la ricerca di opportunità di lavoro che per alcuni ragazzi si sono concretizzate subito con un’occupazione presso la grande distribuzione. Le attività di ricerca lavoro sono poi riprese prima dell’estate e ad oggi sono sette i ragazzi impegnati in lavori in diversi settori: agricolo, grande distribuzione e retail, con tirocini e contratti a tempo determinato. Il progetto continua oggi con la finalità di trovare una sistemazione definitiva a tutti i ragazzi, anche se purtroppo le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro sono numerose e aggravate dalla pandemia perdurante; soprattutto esiste un problema di permessi di soggiorno che molto spesso devono essere rinnovati e i tempi sono sempre incerti.
Dopo quasi un anno dall’inizio del progetto, possiamo ritenerci soddisfatti per il percorso fin qui svolto, che ci ha confermato come un accompagnamento verso il lavoro per ragazzi richiedenti asilo sia un fondamentale supporto per la loro crescita professionale. E’ quindi nostra intenzione proseguire in questa direzione, sperando di poter metter in campo nel prossimo anno altri progetti simili.
(Vai alla pagina del progetto su Fondazione Adecco)