Sguardi sulla vita ai tempi del Covid

Il libro che vi propongo questa volta è una raccolta di brevi saggi dedicati ad alcune osservazioni minute sulla vita ai tempi del Covid-19. È lo sguardo di una grande scrittrice, Zadie Smith (anglo-giamaicana nata a Londra nel 1975), che si colloca in punti di osservazione sghembi e al margine, per aiutarci a vedere noi stessi in queste circostanze sorprendenti – una pandemia – ma anche per vedere il resto del mondo come un insieme, nel quale nessuno è un’isola.

Il libro in italiano è intitolato Questa strana e incontenibile stagione, ed è stato pubblicato dall’editore BigSur nell’autunno del 2020.

Smith ha il dono delicato di mantenere unite la lucidità dell’analisi e lo sguardo di comprensione per tutte le debolezze e le paure che ci hanno accompagnato in questi mesi segnati dal virus. Ci parla di vita, dei corpi e della morte. Ci aiuta a osservare il cambiamento nella nostra percezione del tempo e dello spazio, il primo come svuotato e il secondo spesso costretto. Lo stile asciutto e pulito di Zadie Smith non scivola mai nel patetico o nel consolatorio anche se invita a riflettere sugli affetti, le perdite, la solidarietà, l’inclusione.

Durante la lettura di questi saggi ci si trova, a volte, a soffermarsi, a lasciare le righe e a guardare dalla finestra il vicino di casa o il passante sconosciuto. Viene da pensare che dovremmo davvero provare a rinnovare le relazioni con amici e famigliari, ma anche con chi ci è estraneo. Dovremmo collocare ogni nostra relazione, presente e futura, in una nuova realtà: diversa, meno scontata e fissa. Aperti ad accettare che no, non tornerà tutto come prima, come molti si ostinano a dire.

Autrice di romanzi di successo, Smith da anni scrive anche saggi per importanti quotidiani e riviste prestigiose come Granta e il New Yorker.

Luigi Gavazzi

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