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Notizie

Ucraina: una pace da costruire

Lunedì 23 Maggio 2022 ore 15.30 Fondazione Ambrosianeum, in collaborazione con l’Istituo Auxologico Italiano e l’Università Cattolica del Sacro Cuore,  organizza la conferenza “Ucraina: una pace da costruire” che si terrà a Milano in via Delle Ore 3. Il conflitto in Ucraina interpella le nostre coscienze di uomini e credenti su come essere, nel concreto, costruttori di pace e giustizia. La guerra non è più uno sfuocato ricordo del nostro passato o una sterile notizia che arriva da territori lontani: impone alla politica, alla diplomazia, alle religioni e anche agli operatori economici e della cultura di mettere nuovamente e sempre al centro la vita delle persone e le condizioni per renderla veramente umana. Intervengono Francesco Braschi, Direttore della Classe di Slavistica dell’Accademia Ambrosiana, Milano Raul Caruso, Professore Ordinario di Politica economica. Titolare della cattedra di Economia della pace, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Cristian Colţeanu, Diplomatico, già Ambasciatore di Romania in Italia Mario Delpini, Arcivescovo di Milano Oana Grigorescu, Coordinatrice Fundația Pentru Inovatii Sociale Regina Maria, Corbeanca, Romania Luminita Rotaru, Direttore Sanitario Cardiorec Auxologico Romania Svjatoslav Shevchuk, Arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina Coordina e introduce Marco Garzonio, Presidente Fondazione Culturale Ambrosianeum, psicoanalista e giornalista La Conferenza si svolgerà in presenza presso la sede della Fondazione e trasmessa in streaming sul canale YouTube di Fondazione Ambrosianeum

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Esperienza

DAD italiano L2: più che un’ opportunità

“Potremmo provarci, cosa ne pensi?”. Così Stefania (Stefania Gariboldi, Coordinatrice dei corsi di Italiano per stranieri) mi aveva lanciato in febbraio l’idea di superare le difficoltà causate dal Covid, incaricandomi di organizzare degli incontri online con alcuni nostri studenti. Avendo scartato l’ipotesi, per ovvi motivi sia pratici, sia didattici, di un corso di italiano per stranieri finalizzato alla certificazione di livello, che seguisse le indicazioni date dal QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento) come invece facciamo abitualmente, si era pensato a una serie di momenti di confronto sulla lingua stessa. Il livello di conoscenza dell’italiano L2 in ingresso, riconosciuto come A2, e le capacità di muoversi agevolmente su piattaforme e collegamenti online da parte degli studenti, mi hanno permesso di strutturare questi appuntamenti settimanali secondo un programma ben articolato. La linea conduttrice è stata l’analisi di testi letterari corrispondenti al loro livello di lingua italiana, per il valore fondamentale del testo autentico. Ho potuto quindi porre l’attenzione alla lettura critica, al ripasso delle strutture grammaticali estrapolate dal testo stesso, ma anche alla produzione orale e scritta, o ancora, al confronto dialettico di gruppo su argomenti differenti. La risposta da parte degli studenti è stata premiante, anche perché, nonostante l’apparente freddezza del mezzo, siamo riusciti a rinforzare quelle relazioni preesistenti alla chiusura forzata per Covid. Un’esperienza in qualche modo richiesta dal momento storico, ma che apre sicuramente le porte anche a una programmazione futura. Lucilla

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