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Notizie

Cercasi Social media manager

Siamo alla ricerca di un volontario che si occupi di sviluppare la nostra presenza sui social, Facebook, Instagram e altro ancora. Vorremmo poter spiegare le nostre attività e i nostri obiettivi a un pubblico sempre più vasto e di tutte le età e per questo abbiamo bisogno di chi sa “smanettare” e comunicare in modo diretto e chiaro con parole e immagini sui canali social così da poter anche aumentare la visibilità del nostro sito www.associazionefsf.it Sei interessato? Scrivi a volontari@associazionefsf.it o telefona allo 02 0262545960 o al cell. 3713859527. Ti risponderà Andreina De Franco, Coordinatrice Volontari Cosa aspetti! Abbiamo bisogno di te

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Notizie, Racconto

Perché fare donazioni all’Associazione Fratelli di San Francesco?

Per formare i volontari, erogare i servizi, ma soprattutto perché aiutare le persone svantaggiate è un gesto di giustizia Davanti alla domanda sul perché dovremmo fare donazioni a un’associazione di volontariato che offre sostegno alle persone oppresse dalle difficoltà della vita, potremmo rispondere con un lungo elenco. Elenco che però vi risparmio. Mi limito invece a due brevi motivi assai validi (e a una premessa). Spero così di convincere voi che avete ricevuto questa newsletter ma soprattutto le persone a cui, sono certo, la farete leggere almeno in questa occasione. Quest’ultima è proprio la premessa: usate anche le parole della newsletter per convincere qualcuno a fare donazioni all’Associazione Fratelli San Francesco per fare le cose che vanno fatte. Se riusciste a persuadere anche solo una persona in più a donare qualcosa, avremmo raggiunto un obiettivo di grande rilievo: sono queste azioni minute, molecolari, che sommandosi raggiungono somme capaci di fare la differenza. Dopo la premessa, il primo motivo, che è evidente: l’Associazione con i fondi che raccoglie dalle donazioni, di qualsiasi entità, eroga servizi gratuiti a chi ne ha bisogno. Dagli ultimi fra gli ultimi – chi vive per strada – a chi ha bisogno di assistenza medica e dentistica, di una mano per trovare il lavoro, per imparare la lingua del paese che lo ospita, di aiuti alimentari o di vestiti, coperte. Non si tratta solo dei costi diretti che devono essere sostenuti per queste attività ma anche dei costi, per così dire, nascosti, che però, se possibile, sono ancora più necessari, sono il presupposto di tutta l’attività: sono i costi per la formazione dei volontari, di coloro che fanno materialmente e quotidianamente tutte queste cose, compiono, ogni giorno, i gesti di aiuto e soccorso a chi è in condizioni svantaggiate. Perché le azioni dei volontari sono l’essenza della nostra attività. Ma queste azioni non sono mai improvvisate, sono sempre frutto di ragionamento e pensiero razionale, di preparazione e conoscenza che l’Associazione deve curarsi di offrire nel migliore dei modi ai volontari. Il secondo motivo per fare donazioni all’Associazione si chiama giustizia. Perché quel che l’Associazione Fratelli San Francesco fa per chi è svantaggiato è il risultato di un riconoscimento dell’umanità di tutte e di ciascuna delle persone che vengono aiutate e di tutte le persone che vorremmo aiutare ma non riusciamo sempre a raggiungere. Non suoni bizzarro: l’idea che i gesti di soccorso a chi è povero, è senza casa, non può curarsi, scaldarsi, mangiare adeguatamente siano gesti di giustizia, corrisponde all’ammissione che dobbiamo riconoscere l’umanità di queste persone ma anche la sostanziale ingiustizia che le ha spinte o le tiene in quelle condizioni. Perché – indipendentemente dalle storie personali di ciascuno – tutti hanno diritto a una vita dignitosa e a nuove possibilità per fiorire. E le nostre modeste attività dovrebbero avere proprio questo significato: piccoli, minuscoli passi verso una società più giusta. Quindi aiutate e spingete altri ad aiutare con donazioni in denaro l’Associazione Fratelli San Francesco. Buone feste a tutti. Luigi Gavazzi

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Esperienza, Lavoro, Notizie

Lavorare in Italia: elementi per orientarsi

La conoscenza della lingua italiana come strumento di comprensione della vita nel nostro Paese e di inserimento nel mercato del lavoro. Sono questi gli obiettivi che hanno guidato la realizzazione del “Corso d’italiano propedeutico al lavoro” proposto e attuato da sei volontari dell’Associazione Fratelli di San Francesco ETS (Ettore, Lucilla, Mara, Paolo B., Paolo F., Rossana) coadiuvati dalla coordinatrice Andreina. Il corso ha visto collaborare i volontari della Scuola d’italiano e dello Sportello lavoro (due servizi fondamentali dell’Associazione) per poter fornire ad alcuni studenti stranieri della scuola un percorso di potenziamento della lingua e di orientamento verso il mercato del lavoro. Le lezioni, che si sono svolte da metà ottobre a fine novembre, hanno trattato molteplici aspetti così da fornire una maggior consapevolezza ai partecipanti sulla propria occupabilità e favorirne l’accesso al mercato del lavoro. I temi trattati sono stati: Le parole per lavorare-lessico, funzioni comunicative; Lavorare in Italia: ordinamento, rapporti con gli enti pubblici, settori economici; Le diverse forme contrattuali, i diritti e doveri dei lavoratori, sindacati; Il CV e il colloquio di lavoro, simulazione colloqui; La ricerca del lavoro: strumenti, riferimenti, a chi rivolgersi; Formazione: caratteristiche e riferimenti. L’ultima lezione ha visto la partecipazione di una esperta di Gi Group, agenzia del lavoro operante a livello nazionale e internazionale, che ha presentato la propria realtà e ha spiegato le principali caratteristiche analizzate in fase di selezione. Alcuni dei partecipanti hanno poi avuto la possibilità di fissare dei colloqui individuali con Gi Group. Partecipanti e insegnanti si sono detti soddisfatti di questo primo corso che ha rappresentato una prima esperienza per l’Associazione su queste tematiche e che verrà riproposto non solo a studenti della scuola dell’Associazione ma anche ad altre persone straniere e realtà associative operanti sul territorio milanese.

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Notizie

Rinnovo quota associativa 2023

Un nuovo anno sta per iniziare ed è tempo di rinnovare la quota associativa per l’anno 2023. E’ un contributo importante per l’Associazione che potrà così pagare l’assicurazione per i volontari e portare avanti le diverse attività, avviando  progetti principalmente rivolti al  Centro di Ascolto ma, compatibilmente alle disponibilità economiche, anche ad altri servizi. La  quota associativa è anche per questo anno è di : 15 euro socio ordinario 50 euro  socio sostenitore Il versamento può essere effettuato con: bonifico bancario intestato a:Fratelli di San Francesco ODVBanca INTESA SANPAOLO – IBAN IT50 H030 6909 6061 0000 0124 687.Inserire nella causale Nome, Cognome, anno di riferimento 2023 contanti presso la segreteria in Via Bertoni, 9 Milano, previo telefonata allo  0262545960 Ad ogni socio sostenitore verrà donato il libro “La colpa di non avere un tetto- Homelessness tra stigma e stereotipi” di Daniela Leonardi, da ritirare in segreteria.

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Notizie

Bocconi Community Volunteer Fair

Martedì 4 ottobre, si è tenuto a Milano presso l’Università Bocconi la ”Bocconi Community Volunteer Fair” organizzata dal Campus Life dell’Università Bocconi e il CSV (Centro Servizi per il Volontariato). E’ una giornata di  promozione del volontariato alla quale hanno partecipato alcuni referenti delle associazioni del territorio milanese.  Per la nostro Associazione erano presenti la coordinatrice dei volontari, Andreina De Franco,  e Federico, un giovane volontario dell’Unità mobile e “bocconiano”. A differenze delle altre edizioni che si tenevano in Aula, quest’anno ogni associazione aveva la propria postazione  e gli studenti interessati  si avvicinavano e chiedevano informazioni. Le nostre proposte sono state due: mensa e unità mobile. Abbiamo avuto 23 visite  di cui  10  di studenti  stranieri. Federico è stata una risorsa preziosa, ha trasmesso con entusiasmo la sua esperienza di volontario a suoi coetanei, anche  interloquendo con grande padronanza british!

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