Ahmad – un’età compresa tra i 9 e gli 11 anni – mi ripete senza sosta: “Arabo, arabo, arabo!”. Occhi curiosi e sorriso radioso, mi sta dicendo che non parla la nostra lingua e non capisce quello che gli diciamo; allo stesso modo i suoi due fratellini e gli altri piccoli amici. Un gruppetto raccolto nella mensa del Centro di accoglienza straordinaria di piazza Tirana che dopo una veloce merenda cerca di capire che cosa intendono fare questi volontari che si sono presentati in un gelido pomeriggio di dicembre.
Ma bastano un paio di scatoloni impolverati a rompere il ghiaccio… Dentro, un albero di Natale che ha visto giorni migliori, palle colorate e festoni. Tutti insieme ci mettiamo al lavoro, addobbiamo l’abete e la mensa del CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria), in un gioco che – a questo punto – non ha più bisogno di parole. Alla spicciolata arrivano altri ragazzi, sono usciti da scuola e raggiungono il centro, si uniscono a noi con matite colorate e disegni, qualcuno mette un po’ di musica.
C’è allegria nell’aria e, a fine giornata, Milano sembra un po’ meno fredda e nebbiosa. Sguardi d’intesa, gesti di assenso e risate sincere ci sono entrati fin nel cuore, accendendo un piccola luce di speranza.
Unisciti a noi, contatta la segreteria dei volontari al n. 02625455960 per sapere come puoi contribuire
Alcuni momenti di gioco con i bambini